giovedì 30 ottobre 2008

E' crisi nera


Oramai in Italia stiamo degenerando, forse si sta tornando indietro in tutto.
Ci parlano di crisi finanziaria tutti i giorni, le famiglie non arrivano a fine mese, i prezzi aumentano e per concludere le azioni in borsa alternano guadagni e perdite da un giorno all' altro.
Ci parlano di buchi finanziari dai colmare e nel frattempo eliminano l' ICI sulla prima casa; l' economia va a rotoli e, anzicchè aiutare i contribbuenti con sgravi finanziari adeguati, lo Stato va incontro alle banche aiutandole a non avere perdite.

Ovunque i prezzi salgono ed ovunque si evade il fisco, sembra quasi essere nel far west dove ognuno si faceva le proprie leggi. Spero solo che si esca quanto prima da questa crisi perchè credo che la nostra democrazia stia degenerando in qualcos' altro.
Speriamo che il buon senso illumini chi ci governa...

venerdì 24 ottobre 2008

SONO INDIGNATO!!!!

L' articolo 133 votato da poco in parlamento con il voto di fiducia, nonchè la nuova finanziaria che durerà tre anni, è stata definita dal nostro caro premier innovativa perchè non se ne era mai vista una prima del genere.
Leggendo l' articolo si apprende che ci saranno dei tagli all' università pari a quasi un miliardo di euro nei prossimi tre anni, il blocco del turnover del 20% (nonchè a 5 pensionati subentra un nuovo titolare) ed infine la possibilità delle università di divenire fondazioni private.
L' ultimo punto spaventa poichè ci saranno sicuramente tasse più alte per l' iscrizione alla frequenza dei corsi e sicuramente poichè le università verranno gestite da industrie che finanzieranno solo le facoltà che possono portare avanti una ricerca in mercato (ingengeria, fisica, medicina ed economia).
Conclusione le facoltà umanistiche verranno chiuse pertanto l' Italia non avrà studiosi nel settore, assurdo per il 1° Paese mondiale per i beni culturali.
E' giunta l' ora di scendere in piazza per protestare contro questi politicanti attenti solo a tagliare i fondi alla cieca...